venerdì 28 marzo 2014

Girandola di brioches e Nutella

Scusate il titolo, ma non sapevo come definirlo questo dolce da forno con una base di brioches.
Potrebbe sembrare complicato, ma dargli questa forma è più semplice di quello che si pensa. Poi, è vero che deve essere anche bello, ma impegnamoci, prima di tutto a farlo buono. E qui già siamo a metà dell'opera, poichè uno dei due ingredienti è la Nutella, e grazie a Dio la produce la Ferrero, noi ci dobbiamo solo limitare a comprarla. Nulla toglie, però, che possa essere sostituita con quello che volete, purchè spalmabile, ma ne parliamo alla fine.

L'altro ingrediente è la pasta brioches. Ora qui se avete una vostra ricetta usatela.
Altrimenti seguite questa:

- per il lievitino: 170 g di manitoba (farina forte, con un W alto, sopra 300)
                            75 g di acqua (temperatura ambiente)
                           1/2 lievito di birra
impastare e formare una palla che andrete a mettere in una ciotola colma di acqua a 38°/40° (metteteci il dito e se la sentite tiepida è a quella temperatura), la palla andrà a fondo dopo 15/20 min. verrà a galla un pò gonfia, avete attivato la lievitazione con un piccolo trucchetto.
In questi 20 min. pesate e preparate i restanti ingredienti.

- impasto: 330 g di farina 00 (debole, 180 W)
                100 g di zucchero semolato
                  13 g di malto d'orzo o miele (hanno la stessa funzione di nutrire il lievito, ma il sapore è diverso)
                  qb di aromi (vaniglia, scorze di agrumi, rhum, etc etc)
                  lievitino
                  100 g di latte
                  150 g di uova intere
                    50 g di burro a pomata (20 sec. al micro)
                    10 g di sale

Le polveri come prima cosa nella planetaria, cominciate a farla girare, mi raccomando seguite pedissequamente l'ordine in cui ho elencato gli ingredienti. Ma soprattutto, dopo il latte, quindi uova e burro,senza fretta, poco alla volta. Fate lavorare ad una velocità media. Per ultimo, solo quando l'impasto sarà ben incordato, unite il sale e fate lavorare per buoni 5 min.

Ora "pirlate" la pasta, ovvero formate una palla ben chiusa sotto, lasciate sul tavolo da lavoro con una boule sopra per 2 ore.

Per una tortiera da 26 cm, mi è servita metà di questo impasto, (infatti ne ho fatte due).
Comunque, dividete in due e poi con una metà formate tre palline, che facciamo riposare per 15 min.
Poi con il mattarello, delicatamente, stendete le palline formando appunto tre dischi da 26 cm, che metterete nella teglia intervallati da una bella spatolata di Nutella, fino al bordo.
Tagliate 16 spicchi, vi consiglio con le forbici, e soprattutto prima 4, dai 4 ne formate 8 e dagli 8 ne fate 16. Ne prendete 2 per volta e gli fate due giri verso l'esterno.
Mettete la teglia a lievitare in forno "funzione lucetta" per un'oretta.
Poi tirate fuori e spennellate con l'uovo, scaldate a 180° ed infornate fino a colorazione (circa 20 min.)

Servita calda è l'ideale. Per quanto riguarda il ripieno potete sbizzarrirvi con marmellate, creme varie, burro a pomata e miele con della frutta secca, o per chi la "ama" ci sta bene la cannella.
Insomma inventatevi quello che vi pare, basta che sia spalmabile.

venerdì 21 marzo 2014

Treccine di ricotta

Per quell'"intollerante" della mia amica Eleonora, in quel di Lovanio ( Belgio), che mi chiedeva qualche ricetta senza uova e cacao, vi propongo questi biscotti.
Certo in cucina, ed in particolare in pasticceria, le uova sembrano indispensabili. In un certo senso lo sono, data la loro ricca composizione di proteine ci aiutano a conferire ai cibi una consistenza leggera e schiumosa, grazie alla loro capacità di inglobare aria.
A stabilizzare ed emulsionare le salse, come ad esempio i tuorli per la maionese. In fine a dorare la superficie delle nostre preparazioni, e fungono anche da lievitante naturale.
Ma, visto che nella vita tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, qualche ricettina l'ho trovata.
Certo sono tutte cose molto semplici, perchè se si vuole andare sul difficile bisogna fare ricorso a sostanze di non facile reperimento, come la lecitina di soia per rimpiazzare il tuorlo, oppure le proteine del pisello o del latte conosciute anche con il nome di "hyfoama" per sostituire l'albume.
Capite da soli........
Ma passiamo alla ricetta:

-250 g di farina 00                                            - 5 g di sale
-250 g di zucchero semolato                             - la buccia grattugiata di un limone
-375 g di ricotta (di pecora meglio)                   - 50 g di latte
-10 g di baking

Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ma non eccessivamente lavorato. Dividete l'impasto in 14 pezzi, lavorateli per ottenere dei filoncini e poi delle trecce. Disponetele nella teglia con carta da forno, pennellate con un pò di latte e spolverizzate con lo zucchero semolato, infine cuocete nel forno caldo a 150°C per 20 min.
Ottime a colazione nel latte o a fine cena nel vino.

In seguito vi proporrò altre preparazione senza uovo come le classiche ciambelline al vino, di cui ormai sono diventata la regina, visto che ne sforno 5/6 kg a settimana, ed una particolare pasta frolla di farro all'olio extravergine d'oliva.

lunedì 17 marzo 2014

Frustine di semola con pomodori secchi ed olive

Ciao a tutti e ben trovati!
E' parecchio che non pubblicavo qualche ricetta, ma non voglio annoiarvi con quello che ho fatto nel frattempo e, fondamentalmente, non avevo niente che io ritenessi così interessante da proporvi, quindi invece di pubblicare banalità ho preferito tacere.
Anche se devo dire molti dei miei amici...(non scrivo follower che fa molto Joe Carroll) mi esortavano a tornare.
Un pò ho lavorato, un pò studiato e molto ma molto sperimentato, e diciamo che qualche ideuzza da proporvi ora ce l'ho.........

Mia sorella nel frattempo ha aperto un negozio di oggettistica, modernariato, riciclo creativo ed artigianato, insomma una specie di laboratorio, una fucina, dove uno entra, si siede, magari si beve un thè ed espone il proprio desiderio, la propria necessità. Ed allora si discute insieme su cosa e su come poterlo realizzare, per creare l'oggetto immaginato dal cliente.
E quindi, passa la signora che si innamora del porta ombrelli del negozio, che starebbe benissimo nella sua casa di campagna.
Entrano due signore che hanno un gruppo di meditazione buddista che si fanno fare un tagliere pirografato.
Una guida turistica che vuole uno di quei segni di riconoscimento, tipo ombrellino oppure antenna con bandierina, il più particolare, ma soprattutto il più vistoso possibile.

Insomma, "per farla breve", ah a proposito il sito del negozio è www.empirestateofart.it, dicevo per l'8 marzo, festa della donna, mia sorella ed altre imprenditrici hanno organizzato l'evento " Empire state of jewel", una vendita di gioielli di riciclo e "bassa" bigiotteria.
Per l'occasione ho preparato qualche sfizio dolce e salato per rendere la cosa un pò più stuzzicante e piacevole..... Com'è quel detto? "....dove se manduca Dio ce conduca...."
Una delle cose era appunto queste frustine molto golose......

- 100 g manitoba / 200 g semola rimacinata di grano duro / 300 g farina 00 / 1/2 lievito di birra / 10 g sale / 400 g acqua a temperatura ambiente.
- fate l'impasto e lo mettete a riposare per un paio di orette, sperando che lieviti....(scherzo!!!!)
- nel frattempo mettete in un cutter: 200 g di olive (preferibilmente greche, ma soprattutto denocciolate) /200 g di pomodori secchi / 100 g di olio / qb di origano, rosmarino e aglio (consiglio in polvere)
-stendete l'impasto creando un rettangolo spesso 2/3 mm e dividetelo a metà
-su una delle metà spalmate la purea di olive e pomodori e ricopritela con l'altra metà
- a questo punto tagliate delle strisce (suggerisco di usare una rotella taglia pizza), giratele su loro stesse, formando delle frustine e mettete in teglia a far rilievitare per una buona mezzora nel forno funzione lucetta
- tiratele fuori, scaldate il forno a 180° ventilato per 15 min circa ( vedi colorazione)

- il ripieno può, come sempre, variare a seconda dei gusti, ma come suggerisco sempre, aprite la dispensa, il frigo e sicuramente troverete qualcosa di dimenticato, che avevate comprato in quel negozietto, o in quel viaggio e andate di fantasia......

Hanno un solo difetto....finiscono subito, quindi fatene un bel pò!