giovedì 22 maggio 2014

Tortine all'acqua



Continuano le proposte per gli intolleranti.......
Chi vuole ricette senza uova, chi senza latte, chi dietetiche. Tutto non si può avere nella vita, ma queste tortine "semplici ma buone", forse, qualcuno possono farlo felice.

Io le ho fatte nei pirottini da muffin, ma se avete degli stampini in silicone con delle forme carine provate.

Gli ingredienti nell'ordine d'uso sono:

- 3 uova intere (temperatura ambiente)

- 250 g di zucchero semolato

- 130 g di olio di semi (io ho usato quello di arachidi, ma usate quello che preferite, sconsiglio, ovviamente, quello d'oliva)

- 130 g di acqua

- 200 g di farina 00

- 50 g di fecola di patate

- 1 bustina di lievito per dolci

- vaniglia o scorza di limone ( l'aroma che più vi piace)

- qb zucchero a velo da spargere sopra

- Montate le uova con lo zucchero semolato belle spumose, con le fruste

- unite acqua e olio in una caraffa e versate a filo nella montata, molto piano, senza fretta fate assorbire

- quando il composto sarà bello liscio, aggiungete le polveri setacciate (farina, fecola, lievito), anch'esse poco alla volta

- versate il composto negli stampini ed infornate a forno caldo (190°) per 20 min.

- una nevicata di zucchero a velo e buona colazione o merenda........

mercoledì 30 aprile 2014

"Margherita"

Qualche giorno fa se ne è andata un'amica, ma soprattuto una grande cuoca, che mi ha regalato tante volte il suo sapere e la sua esperienza.
La maniera più giusta per salutarla, ho pensato, fosse dedicarle un piatto.








Carina vero?

_ 2 confezioni di brisé 

_ 500 g di spinaci cotti (potete lessarli o cuocerli in padella con un po' di burro)

_ qb di speck, parmigiano, groviera

_ 2 uova intere, 1 tuorlo (per spennellare)

_ 250 g di formaggio fresco (ricotta, robiola, philadelphia)

Naturalmente, come dico sempre, quello che avete nel frigo o quello che più vi piace, mettete.

Unite tutti gli ingredienti e lavorateli bene insieme.
Stendete il primo disco di brisé e ponete al centro una cupoletta di ripieno ed il resto tutto intorno.
Per questa operazione usate il piano di lavoro.




 Mettete sopra l'altro disco, sigillate i bordi con una forchetta, spennellate con il tuorlo d'uovo su tutta la superficie e trasferite, con l'aiuto della carta forno, il tutto nella teglia, solo dopo tagliate degli spicchi fino alla cupoletta.
Poi delicatamente girateli su un fianco, facendo vedere il ripieno.



A questo punto potete cuocere in forno a 170°/180° per 20 min circa fino a colorazione.

In realtà è una normalissima torta rustica un po' ritoccata. Idea simpatica per una festa o un pic- nic, ogni commensale potrà prendersi il suo petalo, ed il più fortunato il centro.

venerdì 18 aprile 2014

non mi viene un nome per questa ricetta.......suggerite un po'



Non mi fate come la mia amica Bambolina, che mi ha chiesto se i würstel ce li ho messi dopo aver cotto la pasta.........


Comunque, per quanto a molti è sembrato una cosa difficile, è talmente facile, che faremo in quattro e quattr'otto.

- I wurstel, li comprate. Grandi piccoli, la quantità la decidete voi.

-L'impasto, volendo potete comprarlo dal vostro fornaio di fiducia, o anche al supermercato la confezione per pizza.
Ma in realtà quello che ho usato io è l'impasto per un pane al latte un po' briochato. Ho usato questo pane perché è leggermente dolce e quindi sposa molto bene con il salato dei salsicciotti.
Credo di aver già postato la ricetta per il "Pane al latte", ma per i più pigri la rispiego, e poi, magari nel tempo poteri averla anche modificata per migliorarla.


-Preimpasto:
                     100 g di manitoba (farina forte)
                      1/2 lievito fresco o metà bustina di liofilizzato di lievito di birra
                      50 g di latte intero
Impastate, formate una palletta e mettetela in una ciotola con acqua tiepida. La pallina andrà subito a fondo, ma quando dopo 15/20 min. verrà a galla unitela all'impasto.
(con questo strano procedimento abbiamo evitato di aspettare 2 ore, che il preimpasto lievitasse)

-Impasto:

                400 g di farina 00
                  50 g di zucchero semolato
                  20 g di malto d'orzo oppure miele
                   preimpasto
                150 g di latte
                    1 uovo intero
                   50 g di burro a pomata
                     5 g di sale ( 1 cucchiaino da caffè, non da tè)
Impastate, consiglio con una impastatrice, seguendo rigorosamente l'ordine in cui ho elencato gli ingredienti.
Fate lievitare per almeno 4 ore, nel forno funzione lucetta e se non dovesse bastare con una ciotolina di acqua calda.
Vi consiglio, se lo possedete, di far lievitare l'impasto in uno stampo da plum cake, così avrà da subito una forma rettangolare e quando lo dovrete stendere, con il matterello,  per ottenere due rettangoli, il più "rettangolari" possibile starete già un passino avanti.
Una volta creato il rettangolo mettetelo in teglia con carta da forno, ed una volta lì,  praticate dei tagli in lunghezza. Infilate i würstel una striscia si e una no. Spennellate con del tuorlo d'uovo, leggermente allungato con del latte, fate rilievitare per 20/30 min, ed infornate a 180°, per 20 min circa, regolatevi sempre a occhio, guardando la colorazione, perché ogni forno è diverso.










Buon divertimento e buon appetito!

I bambini ne sono andati matti, ed un ultima cosa, se sperimentate dei sostituti per i würstel e l'esperimento riesce, beh condividete!!


giovedì 10 aprile 2014

Il "croccodrillo"

Ciao a voi, prima di tutto volevo chiarire alcune cose, perché chi mi conosce sa che sono una persona molto diretta, visto il tema del blog direi "pane al pane e vino al vino".
Alcuni di quelli che seguono "La cucina di Cate" si lamentano che alcune ricette -sono troppo complicate- altre -troppo lunghe da fare-
Allora partiamo da un semplice concetto, per me cucinare non vuol dire assemblare del cibo per nutrirmi. Credo che con queste poche parole mi sia spiegata.
Se avete deciso che la vostra cucina sia "semplice" in tutti i sensi, quindi veloce, con pochi ingredienti e con meno passaggi da fare, beh allora non seguite questo blog.
Non credo che ci voglia qualcuno che vi suggerisca la maniera migliore per farvi un toast!
Aprite la busta del pane in cassetta, aprite la confezione delle sottilette, quella del prosciutto cotto, stratificate, etc etc etc ........
Ma il pane che avete comprato, lo avrà preparato qualcuno, ed idem per le sottilette ed il prosciutto cotto.
Quindi se volete "Cucinare" e preparare un piatto per la vostra famiglia, dovete, inevitabilmente, creare. Come un alchimista, un druido oppure una strega, mescolare, tritare, montare, soffriggere, sporcarvi le mani, e tutto questo con passione e con amore.
Se non sbaglio nel primo blog che ho pubblicato scrissi che "cucinare è un po' come fare l'amore, viene bene solo se pensi al piacere dell'altro".
Tutto è difficile, come altrettanto tutto è facile. Io non sono ne una chef ne una maitre chocolatier, quindi, non solo, non posso insegnarvi niente, ma, soprattutto non voglio farlo.
Questo è un luogo virtuale in cui io scrivo e condivido le idee che mi vengono, le ricette classiche, di base, e delle cose carine e sfiziose che io stessa rubo qua e là.
Potete dirmi di non essere stata chiara ed esaustiva nella descrizione della ricette, ma non potete criticare la ricetta stessa. Quel piatto è così, è nato in quel modo, posso suggerirvi qualche trucchetto, una scorciatoia per realizzarlo, ma non posso far sì che appaia come per magia nei vostri piatti. Per quello ci sono i fornai, le gastronomie, le pasticcerie.
La cucina, fondamentalmente, segue le regole della fisica e della chimica. I cibi uniti tra loro, o sottoposti a determinate operazioni, grazie alle proprietà che contengono, si modificano, e nel nostro piatto ci ritroveremo una bella frittata di zucchine.

C'è una signora molto simpatica, che spesso nei tardi pomeriggi d'agosto, se ne esce con: - mi sa che stasera faccio i supplì!-
E noi: - ma dai buoni, hai avuto una splendida idea-
E lei: - ....certo però mi manca il riso, e ora che ci penso anche la mozzarella, ma poi 'sti supplì come si farebbero?.........

Comunque dopo tutto questa "spippata", oggi per voi una cosetta molto golosa e versatile, il "croccodrillo", capirete presto perché si chiama così.



- comprate un bel filone di pane, del tipo che più vi piace, e lo tagliate non fino al fondo per lungo e per largo, creando tutti quadretti.

- negli spazi che si sono formati inserite quello che volete, io, per esempio, ieri sera avevo in frigo molta mozzarella, avanzata dalla preparazione delle "girelle di pizza", che ho preparato per la festa di mio figlio. Poi ho comperato 4 salsicce fresche, e ho inzeppato tutto dentro.

- 10/15 min. in forno a 180° e tirerete fuori un bel coccodrillo condito, e soprattutto croccante fuori e bello morbido ed insaporito da ciò che ci avete messo.

Liberate la fantasia ed i vostri gusti, mi viene in mente una versione estiva da pic nic con pomodori, cipolle fresche, olive, tonno, origano, e chi più ne ha più ne metta. In questo caso tostatelo tagliato e poi inserite tutto il resto.

Questa preparazione è decisamente facile, ma non dimenticate, che se non la fate con amore e di conseguenza con attenzione e cura, potrebbe venire comunque un pappone insapore.

Non lesinate mai con gli ingredienti e ne tanto meno con i condimenti, forma e sostanza.


sabato 5 aprile 2014

Muffin di Nutella, ultra veloci !


Più veloce e semplice di questa non ce n'è..........
Visto che la scorsa preparazione era con la Nutella......ma troppo difficile! Questi muffin li ha fatti Tommy, 7 anni. Fate un po' voi.
Anche la lista degli ingredienti è breve e come usano gli anglosassoni, useremo tazze e cucchiai.

- 1 tazza di Nutella

-10 cucchiai da tavola di farina

-1 cucchiaino da tè di lievito

-2 uova intere

Lavorate tutto insieme come volete, la tradizione vuole che l'impasto dei muffins non venga lavorato molto, anzi anche un po' grumoso, si dice vengano meglio. (?)

Preparate i pirottini e riempiteli fino a 3/4 e mettete nel forno preriscaldato a 170°/180°, cuocete per 10 min. (fate la prova dello stecchino).
Io ho messo dentro gocce di cioccolato bianco e sopra granella di pistacchi, voi come sempre mettete quello che più vi piace o che avete in casa.

venerdì 28 marzo 2014

Girandola di brioches e Nutella

Scusate il titolo, ma non sapevo come definirlo questo dolce da forno con una base di brioches.
Potrebbe sembrare complicato, ma dargli questa forma è più semplice di quello che si pensa. Poi, è vero che deve essere anche bello, ma impegnamoci, prima di tutto a farlo buono. E qui già siamo a metà dell'opera, poichè uno dei due ingredienti è la Nutella, e grazie a Dio la produce la Ferrero, noi ci dobbiamo solo limitare a comprarla. Nulla toglie, però, che possa essere sostituita con quello che volete, purchè spalmabile, ma ne parliamo alla fine.

L'altro ingrediente è la pasta brioches. Ora qui se avete una vostra ricetta usatela.
Altrimenti seguite questa:

- per il lievitino: 170 g di manitoba (farina forte, con un W alto, sopra 300)
                            75 g di acqua (temperatura ambiente)
                           1/2 lievito di birra
impastare e formare una palla che andrete a mettere in una ciotola colma di acqua a 38°/40° (metteteci il dito e se la sentite tiepida è a quella temperatura), la palla andrà a fondo dopo 15/20 min. verrà a galla un pò gonfia, avete attivato la lievitazione con un piccolo trucchetto.
In questi 20 min. pesate e preparate i restanti ingredienti.

- impasto: 330 g di farina 00 (debole, 180 W)
                100 g di zucchero semolato
                  13 g di malto d'orzo o miele (hanno la stessa funzione di nutrire il lievito, ma il sapore è diverso)
                  qb di aromi (vaniglia, scorze di agrumi, rhum, etc etc)
                  lievitino
                  100 g di latte
                  150 g di uova intere
                    50 g di burro a pomata (20 sec. al micro)
                    10 g di sale

Le polveri come prima cosa nella planetaria, cominciate a farla girare, mi raccomando seguite pedissequamente l'ordine in cui ho elencato gli ingredienti. Ma soprattutto, dopo il latte, quindi uova e burro,senza fretta, poco alla volta. Fate lavorare ad una velocità media. Per ultimo, solo quando l'impasto sarà ben incordato, unite il sale e fate lavorare per buoni 5 min.

Ora "pirlate" la pasta, ovvero formate una palla ben chiusa sotto, lasciate sul tavolo da lavoro con una boule sopra per 2 ore.

Per una tortiera da 26 cm, mi è servita metà di questo impasto, (infatti ne ho fatte due).
Comunque, dividete in due e poi con una metà formate tre palline, che facciamo riposare per 15 min.
Poi con il mattarello, delicatamente, stendete le palline formando appunto tre dischi da 26 cm, che metterete nella teglia intervallati da una bella spatolata di Nutella, fino al bordo.
Tagliate 16 spicchi, vi consiglio con le forbici, e soprattutto prima 4, dai 4 ne formate 8 e dagli 8 ne fate 16. Ne prendete 2 per volta e gli fate due giri verso l'esterno.
Mettete la teglia a lievitare in forno "funzione lucetta" per un'oretta.
Poi tirate fuori e spennellate con l'uovo, scaldate a 180° ed infornate fino a colorazione (circa 20 min.)

Servita calda è l'ideale. Per quanto riguarda il ripieno potete sbizzarrirvi con marmellate, creme varie, burro a pomata e miele con della frutta secca, o per chi la "ama" ci sta bene la cannella.
Insomma inventatevi quello che vi pare, basta che sia spalmabile.

venerdì 21 marzo 2014

Treccine di ricotta

Per quell'"intollerante" della mia amica Eleonora, in quel di Lovanio ( Belgio), che mi chiedeva qualche ricetta senza uova e cacao, vi propongo questi biscotti.
Certo in cucina, ed in particolare in pasticceria, le uova sembrano indispensabili. In un certo senso lo sono, data la loro ricca composizione di proteine ci aiutano a conferire ai cibi una consistenza leggera e schiumosa, grazie alla loro capacità di inglobare aria.
A stabilizzare ed emulsionare le salse, come ad esempio i tuorli per la maionese. In fine a dorare la superficie delle nostre preparazioni, e fungono anche da lievitante naturale.
Ma, visto che nella vita tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, qualche ricettina l'ho trovata.
Certo sono tutte cose molto semplici, perchè se si vuole andare sul difficile bisogna fare ricorso a sostanze di non facile reperimento, come la lecitina di soia per rimpiazzare il tuorlo, oppure le proteine del pisello o del latte conosciute anche con il nome di "hyfoama" per sostituire l'albume.
Capite da soli........
Ma passiamo alla ricetta:

-250 g di farina 00                                            - 5 g di sale
-250 g di zucchero semolato                             - la buccia grattugiata di un limone
-375 g di ricotta (di pecora meglio)                   - 50 g di latte
-10 g di baking

Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ma non eccessivamente lavorato. Dividete l'impasto in 14 pezzi, lavorateli per ottenere dei filoncini e poi delle trecce. Disponetele nella teglia con carta da forno, pennellate con un pò di latte e spolverizzate con lo zucchero semolato, infine cuocete nel forno caldo a 150°C per 20 min.
Ottime a colazione nel latte o a fine cena nel vino.

In seguito vi proporrò altre preparazione senza uovo come le classiche ciambelline al vino, di cui ormai sono diventata la regina, visto che ne sforno 5/6 kg a settimana, ed una particolare pasta frolla di farro all'olio extravergine d'oliva.

lunedì 17 marzo 2014

Frustine di semola con pomodori secchi ed olive

Ciao a tutti e ben trovati!
E' parecchio che non pubblicavo qualche ricetta, ma non voglio annoiarvi con quello che ho fatto nel frattempo e, fondamentalmente, non avevo niente che io ritenessi così interessante da proporvi, quindi invece di pubblicare banalità ho preferito tacere.
Anche se devo dire molti dei miei amici...(non scrivo follower che fa molto Joe Carroll) mi esortavano a tornare.
Un pò ho lavorato, un pò studiato e molto ma molto sperimentato, e diciamo che qualche ideuzza da proporvi ora ce l'ho.........

Mia sorella nel frattempo ha aperto un negozio di oggettistica, modernariato, riciclo creativo ed artigianato, insomma una specie di laboratorio, una fucina, dove uno entra, si siede, magari si beve un thè ed espone il proprio desiderio, la propria necessità. Ed allora si discute insieme su cosa e su come poterlo realizzare, per creare l'oggetto immaginato dal cliente.
E quindi, passa la signora che si innamora del porta ombrelli del negozio, che starebbe benissimo nella sua casa di campagna.
Entrano due signore che hanno un gruppo di meditazione buddista che si fanno fare un tagliere pirografato.
Una guida turistica che vuole uno di quei segni di riconoscimento, tipo ombrellino oppure antenna con bandierina, il più particolare, ma soprattutto il più vistoso possibile.

Insomma, "per farla breve", ah a proposito il sito del negozio è www.empirestateofart.it, dicevo per l'8 marzo, festa della donna, mia sorella ed altre imprenditrici hanno organizzato l'evento " Empire state of jewel", una vendita di gioielli di riciclo e "bassa" bigiotteria.
Per l'occasione ho preparato qualche sfizio dolce e salato per rendere la cosa un pò più stuzzicante e piacevole..... Com'è quel detto? "....dove se manduca Dio ce conduca...."
Una delle cose era appunto queste frustine molto golose......

- 100 g manitoba / 200 g semola rimacinata di grano duro / 300 g farina 00 / 1/2 lievito di birra / 10 g sale / 400 g acqua a temperatura ambiente.
- fate l'impasto e lo mettete a riposare per un paio di orette, sperando che lieviti....(scherzo!!!!)
- nel frattempo mettete in un cutter: 200 g di olive (preferibilmente greche, ma soprattutto denocciolate) /200 g di pomodori secchi / 100 g di olio / qb di origano, rosmarino e aglio (consiglio in polvere)
-stendete l'impasto creando un rettangolo spesso 2/3 mm e dividetelo a metà
-su una delle metà spalmate la purea di olive e pomodori e ricopritela con l'altra metà
- a questo punto tagliate delle strisce (suggerisco di usare una rotella taglia pizza), giratele su loro stesse, formando delle frustine e mettete in teglia a far rilievitare per una buona mezzora nel forno funzione lucetta
- tiratele fuori, scaldate il forno a 180° ventilato per 15 min circa ( vedi colorazione)

- il ripieno può, come sempre, variare a seconda dei gusti, ma come suggerisco sempre, aprite la dispensa, il frigo e sicuramente troverete qualcosa di dimenticato, che avevate comprato in quel negozietto, o in quel viaggio e andate di fantasia......

Hanno un solo difetto....finiscono subito, quindi fatene un bel pò!