giovedì 10 aprile 2014

Il "croccodrillo"

Ciao a voi, prima di tutto volevo chiarire alcune cose, perché chi mi conosce sa che sono una persona molto diretta, visto il tema del blog direi "pane al pane e vino al vino".
Alcuni di quelli che seguono "La cucina di Cate" si lamentano che alcune ricette -sono troppo complicate- altre -troppo lunghe da fare-
Allora partiamo da un semplice concetto, per me cucinare non vuol dire assemblare del cibo per nutrirmi. Credo che con queste poche parole mi sia spiegata.
Se avete deciso che la vostra cucina sia "semplice" in tutti i sensi, quindi veloce, con pochi ingredienti e con meno passaggi da fare, beh allora non seguite questo blog.
Non credo che ci voglia qualcuno che vi suggerisca la maniera migliore per farvi un toast!
Aprite la busta del pane in cassetta, aprite la confezione delle sottilette, quella del prosciutto cotto, stratificate, etc etc etc ........
Ma il pane che avete comprato, lo avrà preparato qualcuno, ed idem per le sottilette ed il prosciutto cotto.
Quindi se volete "Cucinare" e preparare un piatto per la vostra famiglia, dovete, inevitabilmente, creare. Come un alchimista, un druido oppure una strega, mescolare, tritare, montare, soffriggere, sporcarvi le mani, e tutto questo con passione e con amore.
Se non sbaglio nel primo blog che ho pubblicato scrissi che "cucinare è un po' come fare l'amore, viene bene solo se pensi al piacere dell'altro".
Tutto è difficile, come altrettanto tutto è facile. Io non sono ne una chef ne una maitre chocolatier, quindi, non solo, non posso insegnarvi niente, ma, soprattutto non voglio farlo.
Questo è un luogo virtuale in cui io scrivo e condivido le idee che mi vengono, le ricette classiche, di base, e delle cose carine e sfiziose che io stessa rubo qua e là.
Potete dirmi di non essere stata chiara ed esaustiva nella descrizione della ricette, ma non potete criticare la ricetta stessa. Quel piatto è così, è nato in quel modo, posso suggerirvi qualche trucchetto, una scorciatoia per realizzarlo, ma non posso far sì che appaia come per magia nei vostri piatti. Per quello ci sono i fornai, le gastronomie, le pasticcerie.
La cucina, fondamentalmente, segue le regole della fisica e della chimica. I cibi uniti tra loro, o sottoposti a determinate operazioni, grazie alle proprietà che contengono, si modificano, e nel nostro piatto ci ritroveremo una bella frittata di zucchine.

C'è una signora molto simpatica, che spesso nei tardi pomeriggi d'agosto, se ne esce con: - mi sa che stasera faccio i supplì!-
E noi: - ma dai buoni, hai avuto una splendida idea-
E lei: - ....certo però mi manca il riso, e ora che ci penso anche la mozzarella, ma poi 'sti supplì come si farebbero?.........

Comunque dopo tutto questa "spippata", oggi per voi una cosetta molto golosa e versatile, il "croccodrillo", capirete presto perché si chiama così.



- comprate un bel filone di pane, del tipo che più vi piace, e lo tagliate non fino al fondo per lungo e per largo, creando tutti quadretti.

- negli spazi che si sono formati inserite quello che volete, io, per esempio, ieri sera avevo in frigo molta mozzarella, avanzata dalla preparazione delle "girelle di pizza", che ho preparato per la festa di mio figlio. Poi ho comperato 4 salsicce fresche, e ho inzeppato tutto dentro.

- 10/15 min. in forno a 180° e tirerete fuori un bel coccodrillo condito, e soprattutto croccante fuori e bello morbido ed insaporito da ciò che ci avete messo.

Liberate la fantasia ed i vostri gusti, mi viene in mente una versione estiva da pic nic con pomodori, cipolle fresche, olive, tonno, origano, e chi più ne ha più ne metta. In questo caso tostatelo tagliato e poi inserite tutto il resto.

Questa preparazione è decisamente facile, ma non dimenticate, che se non la fate con amore e di conseguenza con attenzione e cura, potrebbe venire comunque un pappone insapore.

Non lesinate mai con gli ingredienti e ne tanto meno con i condimenti, forma e sostanza.


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