venerdì 7 ottobre 2011

Cannolicchi alla Bersagliera

Ben trovati a tutti. Mi scuso per la lunga assenza, ma per amore dei miei figli d'estate trascorro un lungo periodo lontano dalla città, di conseguenza anche lontano dalla tecnologia.

Immersa negli splendidi monti della Laga, Amatrice è una piccola cittadina circondata da ben 69 frazioni, in una delle quali, San Benedetto, passo buona parte delle mie estati, sin da bambina.

Devo ammettere che i lunghi soggiorni possono risultare pesanti e a volte anche stranianti, ma dopo un pò mi rendo conto che, la pace e la bellezza delle montagne, il contatto ravvicinato con la natura, ed i rapporti umani intimi e familiari, mi purificano l'animo.

Sicuramente Amatrice vi avrà fatto venire in mente la famosa ricetta del sugo alla "matriciana", ed infatti nasce proprio qui, ma di questo parleremo in un altro momento.
La cosa certa è che questa zona è stata e continua ad essere la culla dei più grandi ristoratori di Roma e dintorni, di conseguenza ho, ogni volta, la fortuna e l'onore di frequentarli in maniera stretta e di poter assorbire i loro saperi e la loro immensa esperienza.

Oggi infatti vi propongo una ricetta semplice ma infallibile, che mi ha tramandato la Sig. Margherita D'Angelo, padrona e cuoca dello storico locale, in zona salaria, "da Gino al Fogliano".


Igredienti:

1) 800 g di pelati ( che andrete a passare)

2) 400 g circa di tonno sott'olio

3) 200 g di funghi champignon

4) 3 spicchi di aglio

5) qb di olio, peperoncino, prezzemolo tritato

6) 1 alicetta

7) 500 g di cannolicchi lisci

In una padella bella capiente mettiamo a soffriggere l'aglio ed il peperoncino ( senza farli bruciare), fuori da fuoco aggiungiamo il pomodoro, saliamo e facciamo insaporire per 3 min.max, dopo di che uniamo tonno, prezzemolo e l'alicetta.

Nel frattempo, in un'altra padella metteremo i funghi mondati a trifolare con olio e sale, a fuoco vivace per far assorbire l'acqua che tireranno fuori. Una volta cotti  li uniremo al sugo, e finiamo di far cuocere tutto insieme.

Naturalmente cuociamo la pasta, la scoliamo al dente, e la uniamo al sugo.
Non vi preoccupate se il sugo vi sembrerà troppo, questa è una pasta che va servita fredda, magari cucinata il giorno prima per quello dopo, di conseguenza il sugo in eccesso avrà tutto il tempo di arricchire ogni cannolicchio, trasformandolo in una vera esplosione di sapore.

Ottimi, anzi direi indispensabili per un pic-nic, o gita o pranzo all'aperto che sia, accompagnati da una frittata, un salametto e tanto vino buono!!

1 commento:

  1. Grande piatto ricco, gustoso e comodo da preparare in anticipo, anzi il tempo di insaporimento è l'ingrediente segreto. Ottima soluzione per un pic-nic, una merenda o un pranzo domenicale con gli amici...grazie Margherita!!

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