lunedì 23 maggio 2011

cassatina semifreddo

La cassata è un fantastico dolce siciliano, figlia di una lunga evoluzione nell'arco di secoli.
Tra il IX e l'XI sec gli arabi, durante la loro dominazione, introdussero a Palermo la canna da zucchero, il limone, il cedro, l'arancia e la mandorla.
Nel periodo normanno presso il convento della Martorana venne inventata la "pasta reale", un impasto di farina di mandorle e zucchero.
Gli spagnoli portarono il "pan di spagna" appunto.
Per anni il dolce fu un prodotto della grande tradizione dolciaria delle suore riservato al periodo pasquale.

Non vi spaventate non voglio fare una cassata tradizionale, come si dice "gioca con i fanti e lascia stare i santi".

Possiamo però fare un dolce fresco e carino che ricorderà molto una cassata siciliana.

Prepariamo gli ingredienti sul nostro piano di lavoro:

1) 250 g di ricotta

2) 100 g di meringa italiana (vedi ricetta)

3) 150 g di panna fresca

4) 150 g di canditi o 100 g di gocce di cioccolato

5) 200 g di pan di spagna

6) 100 g di bagna di acqua, zucchero e maraschino

Procuriamoci 6-7 pirottini di alluminio usa e getta.

Lavoriamo la ricotta con una frusta e uniamo i canditi, a questo composto amalgamiamo con una spatola la meringa italiana, cercando di ottenere una crema liscia.

Montiamo la panna non molto ferma, come si dice in gergo lucida, e uniamola alla crema di ricotta.

Con un mestolo riempiamo i pirottini del composto fino ai 3/4, e sopra mettiamo un disco di pan di spagna del diametro più piccolo del pirottino e premiamo leggermente.

Prima di chiudere con la pellicola bagnamo il pan di spagna con la bagna al maraschino.

Mettiamo tutti i pirottini in freezer per almeno mezza giornata, quando li dobbiamo servire li tiriamo fuori dal congelatore e, ancora ben duri li sformiamo rompendo l'alluminio, li mettiamo sul piatto da portata, e aspettiamo 5 min prima di portarli in tavola.
Io, di solito, li servo accompagnati da una crema inglese al pistacchio.

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