mercoledì 25 maggio 2011

Pan di Spagna

Il pan di Spagna nasce nella metà del 1700, appunto in Spagna, dall'invenzione, però, del cuoco genovese Giobatta Cabona, il quale al seguito del marchese Domenico Pallavicini, ambasciatore genovese in Spagna, in occasione di un banchetto presentò una torta basata su una pasta di incredibile leggerezza, che venne quindi definita Pate Génoise, pasta genovese. Da questa, derivò una versione leggermente semplificata che prese il nome di pan di Spagna per onorare la corte spagnola che avrebbe decretato la fortuna della preparazione.

Questo dolce è usato come base di moltissimi dolci, poiché si presta bene ad essere tagliato nelle forme più diverse.

Gli ingredienti che ci necessitano sono pochi:

1) 250 g di uova intere

2) 175 g di zucchero semolato

3) 50 g di fecola di patate

4) 150 g di farina 00

5) 1/2 bacca di vaniglia

Prima di tutto accendiamo il nostro forno a 180°, poi imburriamo e infariniamo la nostra teglia tonda o quadrata che sia.

Uniamo le uova e lo zucchero in un pentolino e mettiamo sul fuoco per intiepidire. Dobbiamo raggiungere i 45°, quindi visto che la nostra temperatura è a 37°, basta, immergendo il dito, sentire se risulta tiepido. Altrimenti se abbiamo un termometro a sonda misuriamo la temperatura con quello.
Questo passaggio, come abbiamo già spiegato in altre ricette, facilita la montata delle uova, stimolandone le proteine presenti, appunto con il calore.

Una volta scaldati li montiamo ben fermi e spumosi dopo aver unito la vaniglia, dopo di che uniamo le farine setacciate, amalgamando con una spatola, con il classico movimento dal basso verso l'alto.

Versiamo il composto nella teglia e spargiamo delicatissimamente per non smontare l'impasto che, ricordiamo, gonfierà grazie solo all'aria incorporata nelle uova.

Mettiamo nel forno e facciamo cuocere per 20-30 min, facciamo la classica prova dello stecchino.

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