martedì 5 aprile 2011

Crema pasticcera

Oggi voglio suggerirvi una ricetta semplice per affrontare un classico della pasticceria che spesso mette un pò in difficoltà chi non è molto pratico in cucina.
Ma passiamo subito agli ingredienti, che vi ricordo, dobbiamo pesare precedentemente per essere pronti sul nostro piano di lavoro.

1) 400 ml di latte intero

2) 100 ml di panna fresca

3) 100 g di tuorli

4) 150 g di zucchero semolato

5) 30 g di amido di mais (maizena)

6) i semi di 1/2 bacca di vaniglia

- Nota sui punti 1) e 2): la quantità totale di liquido, per questa proporzione, deve essere 500 ml, ma se non abbiamo la panna a disposizione, usiamo tutto latte. Allo stesso modo, se abbiamo comperato al supermercato una confezione di panna da 125 ml, la uniremo a 375 ml di latte.
L'uso della panna è consigliato per dare più corposità alla nostra crema, quindi non è indispensabile ma è quel tocco in più.
- Nota sul punto 5): l'uso della farina 00 è ormai obsoleto e superato, sia per una questione organolettica, sia per un fatto di praticità. Quindi si usano orami gli amidi: di mais, di riso o di patate.
- Nota sul punto 6): non dimentichiamo mai di aromatizzare i nostri dolci. La vaniglia, come anche la scorza di limone sono gli aromi classici della crema pasticcera, ma a seconda dell'uso e dell'abbinamento che ne dobbiamo fare, possiamo sbizzarrirci come meglio vogliamo. ( sambuca, maraschino, cannella, zenzero, etc. etc.)

Esecuzione:

1) Nella planetaria o con le fruste montiamo i rossi con lo zucchero, la maizena e la vaniglia, il tutto deve risultare bello gonfio e montato.

2) In un pentolino, nel frattempo, sul fuoco facciamo scaldare il latte e la panna.

3) Quando sono caldi ci versiamo dentro i tuorli ben montati, e come per miracolo vedremo che rimarranno in superficie, galleggiando per effetto dell'aria incorporata. Questo ci darà la possibilità di non dover stare lì a girare tre ore per paura che si attacchi al fondo della pentola.

4) Quando il latte sui bordi comincerà a schiumare, solo allora con una frusta potremo cominciare a girare e vedremo che la nostra crema, come per magia, si addenserà in un secondo.
Tenderà a gonfiarsi un pò, noi continuiamo a girare, quando si abbasserà la togliamo dal fuoco, e subito la passiamo in una ciotola, possibilmente non di metallo, coprendola con la pellicola a contatto e la facciamo freddare, ponendo il contenitore nel lavandino pieno di acqua fredda e magari del ghiaccio.

Ormai la primavera ci regala della frutta sfiziosa per una bella crostata, tanto la crema la sappiamo fare, magari domani vi suggerisco una pasta frolla adatta per la crostata di frutta... a domani!  

Nessun commento:

Posta un commento